Castiglione della Pescaia
ha avuto uno sviluppo urbanistico prevalentemente tra gli anni ’60 e ’70. In quegli anni il territorio ha attratto imprenditori e famiglie facoltose che hanno approfittato del piano di sviluppo per costruire la propria casa al mare ingaggiando i migliori architetti e progettisti
del momento. Il mio omaggio è per un architetto che ha progettato, meglio dire disegnato, molti immobili, tra Castiglione e soprattutto Punta Ala. Walter di Salvo. Perchè cito questo architetto? Perchè ogni volta che entro in una villa che ha disegnato Di Salvo, rimango affascinato dalla bellezza del progetto. Le opere architettoniche e l’impronta Di Salvo le troviamo ovunque a Punta Ala. Punta Ala è stato uno dei luoghi turistici più prestigiosi d’Italia e se ha raggiunto un livello così alto è anche grazie a come il suo territorio è stato urbanizzato e alla mano che ha disegnato le splendide ville che si trovano nelle colline di Punta Ala e vicino alla spiaggia. Si ricordano, tra le tante: il bar “La Vela” (1960), la chiesa della Consolata (1961), villa Rusconi e villa Marzocchi (1962), villa Nanni (1963), villa Di Gravio e ristorante bar “La Bussola” (1965). Penso che tutte le informazioni che si possono ricercare, si trovino alla seguente pagina web completa di vari link: https://it.wikipedia.org/wiki/Walter_Di_Salvo
Nel momento in cui scrivo questo articolo ho avuto un incarico di vendita di una villa in Punta Ala disegnata proprio da Di Salvo. Voglio concludere l’articolo con una immagine: spiega meglio di tante parole!
